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MUSAP è il museo che cresce con i suoi visitatori. Attraverso MUSAP, la Fondazione conduce le sue attività grazie a piccoli gesti che possono fare molto. I contributi volontari del pubblico e la destinazione del 5xmille sono gesti preziosi per la vita di MUSAP e per gli stessi donatori.

Obiettivi della campagna

MUSAP è il museo che cresce con i suoi visitatori.

Attraverso MUSAP, la Fondazione conduce le sue attività grazie a piccoli gesti che possono fare molto.

I contributi volontari del pubblico e la destinazione del 5xmille sono gesti preziosi per la vita di MUSAP e per gli stessi donatori.

Infatti, come previsto dalla legge, chi sostiene la cultura gode di importanti benefici fiscali secondo le norme vigenti. 

Puoi partecipare alla vita di MUSAP sostenendo la Fondazione con la destinazione del tuo 5xmille oppure con una donazione, anche simbolicaIn questo modo ci aiuterai a:

  • Sostenere il restauro delle opere conservate
  • Informatizzare e promuovere il Museo, rendendolo sempre più fruibile a turisti e cittadini
  • Conservare e valorizzare il patrimonio a beneficio della Comunità. 
  • Continuare ad organizzare mostre, eventi, concerti, corsi formativi, borse di studio didattica per i bambini. 
 

Fondazione Circolo Artistico

MUSAP – Museo Artistico Politecnico è il nuovo veicolo museale polivalente e smart, creato dalla Fondazione “Circolo Artistico Politecnico” di Napoli per la conservazione, implementazione e valorizzazione del Patrimonio Artistico e Culturale donato al Territorio dai Soci Fondatori della ultracentenaria Istituzione.

MUSAP è il luogo della testimonianza della passione, disponibilità, impegno e costanza verso l’arte e la cultura del Territorio da parte dei Soci della nobile ed ultracentenaria Istituzione.

Situato nel seicentesco Palazzo Zapata, in Napoli, piazza Trieste e Trento 48, nel “Quadrilatero delle Meraviglie”, da Castel Nuovo, dalla Galleria Umberto I, della Basilica di San Francesco di Paola, da Castel dell’Ovo e da Palazzo Reale e adiacente Teatro san Carlo, offre a cittadini, turisti, studiosi, ricercatori ed agli appassionati la sua preziosa collezione polivalente: pinacoteca, Biblioteca, Fototeca, Archivio Documentale, arredi e strumenti d’epoca. Il tutto sistemato con gusto nell’ambientazione architettonica d’epoca. 600 opere, tra dipinti, sculture e lavori grafici; 5500 ritratti e immagini fotografiche; 6000 volumi antichi e moderni, due decine di migliaia di reperti d’archivio, in maggior parte inedito, consentono di ricostruire la vita delle arti a Napoli dalla prima metà del XIX secolo a oggi.

 

 

Il Museo vanta una vasta collezione di opere d’arte realizzate da numerosi artisti di fama nazionale e internazionale, tra cui Vincenzo Caprile, Giuseppe De Sanctis, Vincenzo Gemito, Francesco Jerace, Giuseppe Renda ed Eugenio Viti, che consente al visitatore di ripercorrere le correnti artistiche che hanno caratterizzato Napoli dalla fine del XIX alla prima metà del XX secolo: dal Verismo al Liberty, dalla Secessione al cosiddetto “ritorno all’ordine”, fino a qualche sperimentazione avanguardista di secondo Novecento.  

 

 

La Fototeca annovera al proprio interno una raccolta di oltre 5.500 reperti, tra ritratti e immagini fotografiche, che mostrano i numerosi personaggi illustri che hanno frequentato e, con la loro professionalità, reso celebre ed ineguagliabile questa sede. Al contempo raccontano delle tante manifestazioni artistiche, culturali e dei momenti goliardici, vissuti all’interno di questa straordinaria Istituzione sorta il 22 dicembre 1888.

 

La Biblioteca, dedicata al socio Ferdinando Russo, è stata inaugurata, nel 1988, in occasione del centenario dall’istituzione della “Società Napoletana degli Artisti”.

Vanta una raccolta di oltre 5.500 volumi dedicati al diritto, alle scienze, all’economia, alla psicologia, al costume e naturalmente all’arte, in parte in pregiate edizioni.

I volumi, catalogati in SBN (Sistema Bibliotecario Nazionale), sono liberamente accessibili al pubblico e agli studiosi nei giorni di apertura della sede.

 

Costituito nel 1991, l’Archivio Storico conserva un patrimonio d’indiscutibile valore per la storia dell’Istituzione, centro propulsivo di arte e di cultura a Napoli. Per il valore storico dei documenti, nel 2011, il Mibact -  Soprintendenza Archivistica della Campania, ha coordinato tutte le fasi del suo riordino e la catalogazione e, per la riconosciuta natura peculiare della rara e preziosa raccolta documentale, ha conferito all’Archivio lo status di «Archivio Storico di interesse storico particolarmente importante». Il fondo custodisce circa ventimila unità, composte da documenti storici, spartiti musicali e riviste raccolti nel corso della lunga attività della Fondazione.

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